Chivu: "Spirito giusto, ora abbiamo il dovere di rialzarci"
Squadra
— 23 nov 2025Le parole dell'allenatore nerazzurro al termine della sfida contro il Milan
L'Inter gioca una buona partita contro il Milan: i nerazzurri creano tante occasioni, colpiscono due pali e sbagliano un rigore, subendo il gol decisivo di Pulisic su un contropiede del Milan. Un risultato amaro, che però non deve cancellare la prestazione dei nerazzurri, bravi a reagire e cercare in tutti i modi la rete del pareggio, come sottolineato da mister Cristian Chivu:
“Abbiamo messo in campo qualità, attenzione, maturità. Purtroppo abbiamo preso un palo e una traversa poi loro al primo errore sono ripartiti, il calcio è anche questo ma bisogna saper rialzarsi, imparare dagli errori e cercare di migliorare perché il campionato è ancora lungo. La cosa bella è che tra tre giorni giochiamo di nuovo e dobbiamo essere pronti dal punto di vista mentale e fisico. Bisogna mantenere la nostra qualità e aumentare il nostro pragmatismo e la nostra concretezza. Dispiace per quello che abbiamo creato, per la prestazione e l’attenzione perché non abbiamo subito ripartenze. L’unica volta che siamo andati con un lancio lungo abbiamo perso una seconda palla, sono arrivati in porta e ci hanno fatto gol. Il calcio è così ma prendo la buona prestazione dei ragazzi che ci hanno provato fino in fondo nonostante la delusione del gol subito, la frustrazione di quando prendi un palo e una traversa, ci hanno provato in tutti i modi, ci è mancato il guizzo giusto ma questo è lo spirito che voglio vedere. Ovvio che quando si perde un derby, quando arrivano quattro sconfitte in 12 giornate sono troppe ma per fortuna la classifica è abbastanza corta e siamo lì. Sommer? So quello che creiamo e quello che concediamo, i rischi che ci prendiamo ma non vado sugli individui. Per me i miei sono i migliori, li vedo tutti giorni in campo e danno il massimo, non punterei mai il dito contro nessuno. Non voglio neanche cercare scuse o colpevoli, siamo tutti dentro nel bene e nel male, potevano fare meglio tutti, potevamo sbloccarla prima, gestire meglio i momenti, noi abbiamo solo il dovere di rialzarci perché mercoledì abbiamo una partita altrettanto importante. Gol in contropiede? Per caratteristiche dei nostri siamo costretti ad attaccare con tanti uomini e quello ti espone di più alle ripartenze ma oggi abbiamo subito un contropiede ed è stato fatale. Nelle 12 giornate fino ad ora abbiamo subito abbastanza poco per i rischi che ci prendiamo quando si va in attacco. Bisogna percepire un po’ di più il pericolo, fare qualche fallo in più, spendere qualche cartellino giallo quando serve per non arrivare a subire tante ripartenze. Lautaro? Sta bene. Perché è uscito? È una scelta tecnica, i ragazzi che sono in panchina meritano anche loro di dare il loro contributo, lo hanno fatto in tutte queste dodici giornate. Abbiamo quattro attaccanti validi, Lautaro e Thuram sono più esperti, Bonny e Pio stanno imparando da loro e stanno dando un contributo importante. ”
Cristian Chivu