L'Inter vince a Genova e vola in testa alla classifica
Squadra
— 2 ore faI gol di Bisseck e Lautaro piegano il Genoa, che nella ripresa con il gol di Vitinha prova a rientrare in partita. Nerazzurri a quota 33 dopo 15 giornate
Due tiri mancini. Precisi e affilati, carichi di tante cose. La voglia di ripartire dopo l'arrabbiatura di mercoledì, la necessità di proseguire nel percorso in campionato, il gusto comunque di salire da soli in vetta alla classifica. Eccoli, i palloni scagliati da Bisseck e Lautaro disegnano la vittoria sul campo del Genoa. Perentoria, giusta, mai in discussione nonostante la rete dei padroni di casa a metà della ripresa. Questa Inter va: 2-1, Bisseck e Lautaro, appunto. Ma non sono solo i gol. Carattere e aggressività, tecnica e qualità. E la cattiveria giusta, mixata a un'attenzione che forse è calata solo per una frazione di secondo, quando Vitinha si è infilato in campo aperto, andando a riaprire il match. La vittoria del Ferraris proietta l'Inter in testa alla classifica nella settimana che di fatto fa da preludio alla Supercoppa Italiana: l'Inter volerà a Riyadh (venerdì la semifinale contro il Bologna) e salterà dunque la partita di campionato contro il Lecce. Con 33 punti in classifica dopo 15 giornate, i nerazzurri torneranno in campo in Serie A il 28 dicembre sul campo dell'Atalanta. LA PARTITA Cinque cambi rispetto alla sfida contro il Liverpool, Zielinski in cabina di regia, Lautaro con Esposito in avanti. Il Genoa è caldo, vuole mettere subito il match sul piano fisico: velocità, strappi e ripartenze. L'Inter però è autoritaria, gioca da subito con grande sicurezza e sfonda, dopo poco più di 5 minuti. Il lavoro profondo di Lautaro, l'inserimento in avanti di Bisseck: ci aveva provato di sinistro contro il Liverpool, ha trovato il bersaglio grosso al Ferraris. Mancino nell'angolino e vantaggio nerazzurro. L'inizio nerazzurro ha tante cose buone: il gioco è naturale e redditizio, le trame perfette. Quando al 22' Lautaro va al tiro di sinistro, dopo un'azione da urlo, con un doppio velo e la parata finale di Leali, sgorgano solo applausi. Genoa che non reagisce, viene travolto dall'onda nerazzurra, con Bisseck sempre presente in avanti. Leali chiude la porta a Esposito al 32': lancio lungo, presa di posizione con il corpo e destro da centravanti puro, con l'opposizione del portiere. L'Inter ha tante armi, il gioco e la capacità di ribaltare l'azione. Barella innesca Carlos, il pallone in area è invitante. Si avventano Lautaro e Sucic, ma la voglia e la determinazione del Capitano fanno tutto: sinistro violentissimo, gol potente, stupendo. Il 2-0 è sacrosanto. L'Inter è velenosa, reattiva. La contesa si alza perché il Genoa abbandona la prudenza e prova ad alzare i colpi. Il match è meno bello, più combattuto. Lautaro è sempre nel vivo, Bisseck va di nuovo vicino al gol. Si pensa al tris, arriva il gol del Genoa che riapre la partita. Quasi per caso, su una palla giocata lunga dalla difesa, con Vitinha che approfitta di un'incertezza e si invola, saltando Sommer. Minuto 68 e gara di nuovo in bilico. In realtà, l'Inter non trema. Sommer sbriga ordinaria amministrazione, nonostante il Genoa abbandoni ogni remora e si butti in avanti, anche con molti cambi spregiudicati. L'occasione più ghiotta è però per l'Inter, con Thuram di testa (bravo Leali). Poi è una battaglia fino al triplice fischio: vince l'Inter, che va in testa alla classifica.
GENOA-INTER 1-2 | TABELLINO
Marcatori: 6' Bisseck (I), 38' Lautaro (I), 69' Vitinha (G)
GENOA (3-5-2): 1 Leali; 27 Marcandalli, 34 Otoa (70 Cornet 89'), 22 Vasquez; 15 Norton-Cuffy, 32 Frendrup (11 Grønbæk 78'), 17 Malinovskyi, 77 Ellertsson (23 Carboni 89'), 3 Martin; 9 Vitinha (21 Ekhator 78'), 29 Colombo (18 Ekuban 59'). A disposizione: 35 Lysionok, 39 Sommariva, 2 Thorsby, 8 Stanciu, 14 Onana, 20 Sabelli, 40 Fini, 73 Masini, 76 Venturino. Allenatore: Daniele De Rossi.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 25 Akanji, 95 Bastoni; 11 Luis Henrique, 23 Barella, 7 Zielinski (6 De Vrij 90'), 8 Sucic (22 Mkhitaryan 74'), 30 Carlos Augusto; 10 Lautaro (17 Diouf 84'), 94 Esposito (9 Thuram 74'). A disposizione: 13 J. Martinez, 60 Taho, 14 Bonny, 16 Frattesi, 32 Dimarco, 43 Cocchi, 50 Cinquegrano. Allenatore: Cristian Chivu.
Ammoniti: Akanji (I), Barella (I), Bisseck (I), Ekhator (G). Recupero: 3' - 5'.
Arbitro: Doveri. Assistenti: Rossi-Bercigli. Quarto ufficiale: Fourneau. VAR: Camplone. Assistente VAR: Abisso.
LA 15ª GIORNATA DI SERIE A
Venerdì 12 dicembre Lecce-Pisa 1-0
Sabato 13 dicembre Torino-Cremonese 1-0 Parma-Lazio 0-1 Atalanta-Cagliari 2-1
Domenica 14 dicembre Milan-Sassuolo 2-2 Fiorentina-Verona 1-2 Udinese-Napoli 1-0 Ore 18:00, Genoa-Inter Ore 20:45, Bologna-Juventus
Lunedì 15 dicembre Ore 20:45, Roma-Como