Frattesi, uomo del destino: "Ho urlato troppo, nel riscaldamento guardavo quel cancello... Incredibile!"
Squadra
— 6 mag 2025Le parole del centrocampista nerazzurro, autore di un gol decisivo e storico per l'Inter
La firma decisiva, in una delle notti più indimenticabili della storia dell'Inter è, ancora una volta, la sua: Davide Frattesi non è un uomo da gol banali. Non sappiamo spiegarne il motivo, eppure quando la partita conta, l'avversario è complicato e la sfida si infiamma Davide c'è, come se sapesse in anticipo quello che succederà in campo. Istinto, personalità, grinta, cuore: c'è un po' di tutto questo nella sua innata capacità di incidere e lasciare il segno nei momenti decisivi, come già successo a Monaco di Baviera nell'andata dei quarti di finale. Una città che l'Inter rivedrà molto presto, in occasione della finale di Champions League conquistata proprio grazie al suo gol al 99' di Inter-Barcellona.
Un'emozione raccontata così dal centrocampista nerazzurro:
“Sono stato fortunato ad esser arrivato a fine gara perché oggi ho urlato davvero tantissimo. Devo ringraziare anche i fisioterapisti perché avevo un fastidio e abbiamo fatto un grande lavoro per essere qui stasera. Durante il riscaldamento guardavo quel cancello, mi sono proprio chiesto se magari potesse succedere qualcosa stasera... È stata una partita incredibile, non ho parole. Dopo Monaco pensavo di non ripetere emozioni così, stasera è successa una cosa ancora più straordinaria, questo è il bello del calcio. Credo che segnare faccia parte della mia carriera, non ho mai mollato e ci ho sempre creduto, è un premio alla mia determinazione. Sul 3-3 continuavo a dire a Marcus che passavamo noi. Io sono entrato ed era come se avessi giocato perché siamo stati sempre in piedi in panchina. Le cose accadono quando te le meriti: questo è un gruppo incredibile, siamo al lavoro continuamente da settembre. Qualcuno da lassù guarda queste cose: serate come queste rimangono per sempre”
Davide Frattesi